
26 Giu Check-up Governance, Risk & Compliance: la bussola strategica per la media impresa
Quando la regolamentazione cresce in modo rapido e pervasivo, come sta accadendo ai nostri giorni, arrivando a definire nuove norme complesse e spesso afferenti ad ambiti molto lontani dal “core business” dell’azienda, la Governance e la Compliance non rappresentano più solo una reazione forzata per assolvere all’adempimento burocratico, ma veri e propri asset strategici. Questi strumenti possono infatti determinare il successo o l’insuccesso di un’organizzazione; di fronte a questo nuovo e pesante carico per la compliance e al conseguente bisogno di una governance ancora più efficace, non basta più identificare gap. La differenza sta nel definire un piano d’azione concreto con interventi specifici ordinati per priorità e importanza strategica, consentendo di allocare le risorse dove generano il massimo valore per l’azienda.
Questo è proprio il nuovo servizio di Augustas per le medie imprese: “Check-up Governance, Risk & Compliance”, un piano d’azione e non solo un’analisi dei problemi: cosa manca, quanto ciò che manca è rilevante, e qual è un piano d’azione realistico per colmare i gap più significativi.
Il servizio che trasforma l’analisi in azione
Il “Check-up Governance, Risk & Compliance per la media impresa” si configura come una valutazione professionale e indipendente che analizza le attività di Risk Management e i controlli attuati per garantire la conformità a norme e regolamenti. Il servizio esplora in profondità ambiti cruciali quali gli adempimenti in materia di Sostenibilità e D.Lgs. 231/01, i presidi di Cyber Security e di Business Continuity, oltre alle tematiche di Ambiente, Salute e Sicurezza. Ciò che distingue questo servizio dalle tradizionali valutazioni di compliance è il suo focus sulla trasformazione: non ci limitiamo a evidenziare cosa manca, ma determiniamo precisamente quanto quella lacuna sia critica per la specifica realtà aziendale e, soprattutto, elaboriamo un piano d’azione concreto per colmare tali gap.
Metodologia multidimensionale e analisi prioritizzata
La metodologia adottata si basa su una prospettiva multidimensionale che comprende l’analisi documentale approfondita (bilanci, contratti standard, deleghe e procure), interviste con i principali Process Owner e sopralluoghi nelle sedi aziendali. Ogni ambito analizzato viene valutato mediante due parametri fondamentali: la rilevanza sui processi aziendali e il livello di attuazione delle misure. Questa duplice prospettiva permette di determinare non solo cosa manca, ma soprattutto quanto questa mancanza impatti sul business e quale sia la priorità di intervento. Ad esempio, una lacuna in ambito di sostenibilità potrebbe comportare la perdita di opportunità commerciali con clienti particolarmente attenti a queste tematiche o rendere l’azienda vulnerabile all’introduzione di normative vincolanti in tempi rapidi.
Oltre l’adempimento: vantaggi competitivi e operativi
Implementare le raccomandazioni emerse dal Check-up non significa semplicemente mettersi in regola, ma ottenere concreti vantaggi competitivi. Un piano di sostenibilità ben strutturato non si limita a rispondere a obblighi normativi, ma migliora la performance e la reputazione presso stakeholder strategici come clienti, fornitori e istituti finanziari. Allo stesso modo, l’ottimizzazione dei processi di governance non solo mitiga rischi legali e operativi, ma ad esempio facilita l’accesso a opportunità di finanziamento e partnership qualificate. La valutazione dei presidi in ambito di Cyber Security e Business Continuity, oltre a prevenire interruzioni operative critiche, può tradursi in vantaggi economici tangibili, come polizze assicurative con premi più competitivi e coperture più performanti, grazie a un profilo di rischio più trasparente.
Dal gap all’action plan: tempistiche, responsabilità e priorità
Il vero valore aggiunto del nostro servizio risiede nella trasformazione delle criticità in un piano d’azione strutturato. Per ogni area di miglioramento, viene definito un intervento specifico con relative priorità, tempistiche e responsabilità. La scala di priorità deriva dal rapporto tra rilevanza e livello di attuazione, consentendo all’azienda di allocare le risorse in modo strategico. Ad esempio, se dall’analisi emerge che l’azienda non ha sviluppato un piano di sostenibilità, valutiamo quanto questa carenza sia rilevante per la specifica realtà dell’azienda ad esempio in relazione alla dipendenza da clienti e/o finanziatori particolarmente sensibili a queste tematiche; fatto questo viene definito il livello di priorità (rispetto ad eventuali altre azioi corettive su altgre carenze) di un intervento in ambito ESG e l’eventuale definizione di obiettivi ESG viene calibrata in modo da essere coerente non solo con le normative ma anche con gli interessi aziendali. Naturalmente viene anche valutato il livello di priorità dell’eventuale implementazione di un processo di rendicontazione delle attività ESG per comunicare efficacemente i risultati raggiunti agli stakeholders.
La decisione informata: dall’analisi all’implementazione
La documentazione fornita al termine del Check-up è progettata per essere immediatamente operativa. L’Action Plan non si limita a indicare cosa fare, ma specifica come farlo, con quali risorse e con quale sequenza temporale. Questo approccio garantisce che l’investimento in governance e compliance non sia percepito come un costo, ma come un acceleratore di business che ottimizza processi, protegge asset critici e sblocca nuove opportunità di crescita. Il team di consulenti specializzati di Augustas rimane a disposizione anche nella fase post-assessment, offrendo supporto dedicato per l’implementazione delle misure prioritarie e il monitoraggio dei progressi.
Trasformare il rischio in vantaggio strategico
Il “Check-up Governance, Risk & Compliance” di Augustas rappresenta molto più di un’analisi: è una bussola strategica che trasforma potenziali minacce in opportunità concrete. Non ci limitiamo a diagnosticare cosa manca alla vostra azienda, ma vi guidiamo attraverso un percorso di trasformazione con priorità chiare e azioni concrete. Perché nella media impresa di oggi, una governance solida non è solo questione di conformità, ma un autentico differenziatore di mercato che protegge il presente e costruisce un futuro di opportunità.