
08 Set La Corporate Sustainability due Diligence Directive: la nuova frontiera della responsabilità aziendale e della gestione del rischio
Cosa è la CSDDD
La Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) rappresenta un nuovo pilastro del quadro normativo europeo in materia di sostenibilità aziendale, affiancandosi alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) per creare un sistema integrato di responsabilità e trasparenza. Questa direttiva introduce obblighi di due diligence che trasformano radicalmente il modo in cui le aziende devono gestire i rischi legati ai diritti umani e all’ambiente lungo tutta la catena del valore.
La CSDDD, formalmente adottata come Direttiva (UE) 2024/1760 del 13 giugno 2024, stabilisce un dovere di due diligence aziendale che impone alle imprese di identificare e affrontare i potenziali e reali impatti negativi sui diritti umani e sull’ambiente. L’obiettivo principale della direttiva consiste nel promuovere comportamenti aziendali sostenibili e responsabili nelle operazioni delle società e lungo le loro catene globali del valore. La normativa si concentra su impatti ambientali (inquinamento, emissioni, deforestazione, biodiversità) e diritti umani (lavoro forzato, lavoro minorile, sicurezza, salari equi, libertà sindacali), stabilendo una responsabilità legale per le imprese. La direttiva fissa requisiti minimi che gli Stati membri dell’UE devono recepire nella legislazione nazionale, creando un quadro armonizzato di obblighi per le aziende operanti nel mercato europeo.
Obblighi operativi e gestione del rischio
La CSDDD introduce l’obbligo per le aziende di condurre una due diligence appropriata sui diritti umani e sull’ambiente rispetto alle loro operazioni. Questo obbligo si traduce in procedure strutturate di identificazione, valutazione e mitigazione dei rischi che le imprese devono implementare sistematicamente. Le procedure di due diligence richiedono alle aziende di mappare accuratamente le proprie catene di fornitura, identificando i punti critici dove potrebbero verificarsi violazioni dei diritti umani o danni ambientali. La gestione del rischio diventa quindi centrale nell’implementazione della direttiva, poiché le imprese devono sviluppare sistemi di monitoraggio continuo e di prevenzione, mitigazione, cessazione o minimizzazione degli impatti negativi per affrontare situazioni problematiche. La responsabilità non si limita alle operazioni dirette dell’azienda, ma si estende a tutta la catena del valore, richiedendo un controllo rigoroso sui partner commerciali e sui fornitori. Questa estensione della responsabilità rappresenta una sfida significativa per la gestione del rischio aziendale, che deve ora abbracciare una visione sistemica e globale delle operazioni.
Differenze e complementarità con la CSRD
Mentre la CSRD si concentra principalmente sulla rendicontazione delle informazioni di sostenibilità, la CSDDD va oltre richiedendo azioni concrete attraverso procedure di due diligence. La CSRD richiede alle aziende di essere trasparenti riguardo alle loro performance di sostenibilità, mentre la CSDDD impone loro di assumere responsabilità ambientali e sociali effettive. Le due direttive sono complementari e allineate con gli obiettivi del Green Deal europeo. La CSRD richiede ampie divulgazioni pubbliche su una vasta gamma di temi ambientali, sociali e di governance, mentre la CSDDD si concentra sull’implementazione di azioni preventive e correttive. Questa combinazione crea un sistema in cui la trasparenza supporta la responsabilità operativa e viceversa. La relazione tra disclosure e due diligence definita dalle due direttive stabilisce un ciclo virtuoso: le informazioni raccolte attraverso i processi di due diligence alimentano i report di sostenibilità, mentre gli obblighi di rendicontazione incentivano il miglioramento continuo delle pratiche di due diligence.
Implicazioni per la gestione del rischio aziendale
L’implementazione della CSDDD richiede una trasformazione profonda dei sistemi di risk management aziendali. Le imprese devono sviluppare capacità di valutazione del rischio che si estendano oltre i confini tradizionali dell’organizzazione, abbracciando l’intera rete di relazioni commerciali. I sistemi di gestione del rischio devono essere aggiornati per incorporare nuove categorie di rischio legate ai diritti umani e all’ambiente, richiedendo competenze specialistiche e strumenti di monitoraggio avanzati. La due diligence continua implica un processo dinamico di identificazione e gestione del rischio che deve essere integrato nelle operazioni quotidiane dell’azienda. La responsabilità legale introdotta dalla direttiva eleva significativamente il livello di rischio reputazionale e finanziario associato alle violazioni, rendendo essenziale l’adozione di sistemi di controllo robusti e procedure di escalation efficaci. La CSDDD rappresenta un cambiamento paradigmatico nella regolamentazione aziendale europea, trasformando la sostenibilità da opzione strategica a obbligo legale vincolante.
La sua implementazione richiederà ad alcune aziende di ripensare completamente i sistemi di gestione del rischio, creando nuove opportunità per consulenti specializzati e fornitori di soluzioni tecnologiche avanzate, altre potranno integrare la due diligence nei sistemi esistenti (ERM, ISO 31000, modelli 231, ESG risk frameworks).
Il contributo di Augustas Risk Services
In questo contesto normativo in rapida evoluzione, Augustas Risk Services si propone come partner strategico per le aziende che desiderano affrontare con competenza e visione le sfide poste dalla CSDDD. Grazie a una squadra multidisciplinare che unisce esperienza consolidata in ambito risk management e competenze specialistiche in sostenibilità, Augustas offre supporto completo nella mappatura della catena del valore, nella valutazione dei rischi ESG, nella definizione di strategie di sostenibilità e nella redazione di report conformi agli standard internazionali.
L’approccio personalizzato e ad alto valore aggiunto consente alle imprese di trasformare gli obblighi normativi in opportunità di crescita responsabile, migliorando la resilienza operativa e la reputazione aziendale. Augustas accompagna le organizzazioni nell’adozione di modelli di business sostenibili, capaci di generare benefici tangibili per tutti gli stakeholder e di garantire la conformità alle nuove direttive europee.