06 Nov La gestione dei rischi operativi: elemento cruciale nel Check-up Governance Risk & Compliance per la media impresa
Una valutazione professionale e indipendente che consenta all’azienda di analizzare e migliorare i propri processi GRC, ovvero relativi alla Governance (principi, regole e procedure per il governo di una società), alla gestione del Rischio, e alla Compliance (verifica della conformità a regole, leggi, normative e standard, sia esterni che interni all’organizzazione), è elemento fondamentale per assicurare all’azienda stessa congruenza normativa e resilienza operativa. Il nostro servizio GRC Check-up 360 si propone come metodo strutturato che permette di individuare vulnerabilità spesso trascurate, sviluppando strategie mirate che trasformano potenziali minacce in opportunità di crescita e ottimizzazione. In questo quadro, la capacità di identificare, valutare e mitigare i rischi operativi, ovvero la possibilità di subire perdite a causa di inadeguatezze o malfunzionamenti di procedure, sistemi interni, risorse umane, o per eventi esterni, rappresenta una componente fondamentale per garantire la continuità e il successo delle medie imprese.
Perché è fondamentale un sistema di gestione dei rischi operativi
I rischi operativi rappresentano una categoria ampia e variegata di minacce che possono compromettere significativamente le attività di un’impresa. Molte organizzazioni non hanno attualmente implementato un piano di gestione dei Rischi Operativi per identificare, misurare e gestire i rischi legati alle loro attività, questa carenza le espone a una serie di criticità che potrebbero comprometterne le attività e la continuità operativa. Tra i principali rischi operativi che minacciano le medie imprese figurano catastrofi naturali, perdita di asset e continuità operativa, problematiche nella supply chain, criticità nella gestione operativa HR e atti illeciti interni/esterni, questioni di salute, sicurezza e ambiente (HSE), vulnerabilità nei sistemi ICT e di sicurezza, nonché responsabilità civile verso terzi, prestatori d’opera e ambiente. L’assenza di un sistema strutturato di Risk Management espone l’azienda a rischi significativi, inclusi quelli relativi ai danni a cose e persone, ai macchinari e alle forniture anche causati da incendi ed eventi naturali. Un approccio proattivo alla gestione dei rischi operativi consente di prevenire interruzioni dell’attività, perdite finanziarie, danni reputazionali e potenziali controversie legali, proteggendo al contempo dipendenti, clienti e altri stakeholder.
Il valore aggiunto dell’Operational Risk Management
Implementare un efficace programma di Operational Risk Management genera numerosi benefici tangibili per le medie imprese. Il processo prevede fasi specifiche come la mappatura (identificazione, analisi e valutazione) dei rischi operativi, la mappatura delle misure di mitigazione già implementate e la prioritizzazione delle misure ancora da adottare, ed infine una Gap Analysis dei programmi assicurativi esistenti con raffronto rispetto ai rischi mappati. Questo approccio metodico permette di sviluppare un Action plan che definisca il mix ottimale di coperture e mitigazioni per l’adeguata gestione dei rischi operativi mappati per l’azienda. L’obiettivo finale è creare un sistema integrato che non solo minimizzi le minacce potenziali, ma ottimizzi anche l’allocazione delle risorse e migliori l’efficienza operativa complessiva. Il valore di questo metodo risiede nella sua capacità di trasformare la gestione del rischio da mero adempimento normativo a vero e proprio vantaggio competitivo, aumentando la resilienza organizzativa e la capacità di adattamento ai cambiamenti e al tempo stesso conseguendo significativi risparmi sul costo totale di gestione dei rischi (mitigazioni+ polizze + rischi ritenuti).
L’integrazione con sostenibilità e governance aziendale
Un aspetto particolarmente rilevante della gestione dei rischi operativi è la sua interconnessione con altre dimensioni critiche della governance aziendale, in particolare con la sostenibilità. I rischi legati alla sostenibilità influiscono infatti su ogni aspetto relativo ai tre ambiti di ambiente, società e governance, e una loro adeguata gestione non solo riduce gli impatti negativi, ma crea anche nuove opportunità di sviluppo. La progettazione e implementazione di strategie integrate di sostenibilità e gestione del rischio operativo può migliorare la performance e la reputazione presso gli stakeholders (per esempio lavoratori, clienti, fornitori e la comunità circostante) e rispondere alle crescenti aspettative dei finanziatori e della società in generale. Tuttavia, molte medie imprese non hanno sviluppato né implementato un piano dettagliato per la pianificazione, attuazione e rendicontazione delle iniziative in materia di sostenibilità, perdendo così importanti occasioni di miglioramento e innovazione.
Il Check-up Governance Risk & Compliance offre un metodo olistico che considera i presidi in ambito Cyber Security, Business Continuity, Ambiente, Salute e Sicurezza, garantendo che tutti gli aspetti della gestione del rischio siano adeguatamente integrati nella strategia aziendale complessiva.
GRC Check-up 360 come strumento strategico
Il Check-up Governance Risk & Compliance (GRC) rappresenta uno strumento fondamentale per valutare il grado di ottimizzazione dei processi di governance, gestione del rischio e conformità alle normative vigenti all’interno dell’organizzazione. Attraverso una verifica terza ed indipendente, le medie imprese possono identificare con precisione punti di forza e aree di miglioramento nei loro attuali processi GRC. Questo metodo consente di definire un piano di intervento con relative azioni specifiche, priorità, tempistiche e responsabilità, trasformando l’analisi condotta in azioni concrete e con impatti misurabili. Il Check-up non si limita a evidenziare le criticità esistenti, ma propone soluzioni personalizzate che considerano le specificità del settore e le dimensioni dell’azienda, massimizzando così l’efficacia degli interventi.
L’output finale del processo è un Action Plan per il rafforzamento delle misure GRC, che dice all’azienda due cose vitali: a che punto è, cioè cosa ha già fatto, e soprattutto cosa manca, cosa deve ancora fare e con quale ordine di priorità. Ecco perché l’Action Plan fornisce alla direzione aziendale una roadmap chiara per migliorare la resilienza operativa e garantire la continuità del business anche in scenari avversi.
Trasformare i rischi in opportunità di miglioramento.
La gestione efficace dei rischi operativi rappresenta una componente imprescindibile per la media impresa moderna che intende garantire continuità operativa e crescita sostenibile. La nostra consulenza Operational Risk Management (ORM) rappresenta un percorso strutturato che consente alle organizzazioni di evolvere da un metodo reattivo a uno proattivo nella gestione dei rischi, identificando vulnerabilità nascoste e sviluppando strategie mirate per affrontarle.
Investire in un sistema integrato ORM non significa semplicemente conformarsi a normative o prevenire potenziali perdite, ma rappresenta un’opportunità strategica per ottimizzare processi, migliorare l’efficienza aziendale e costruire relazioni più solide con tutti gli stakeholder. Le medie imprese che adottano questo metodo trasformano i rischi da minacce a catalizzatori di miglioramento continuo, ponendo le basi per una crescita resiliente e sostenibile nel lungo periodo.